GLI ANNI DEL MULINO
Bazzano ( PR ) 6 / 7 settembre 2008
Bazzano, il 6 e 7 settembre, centro e laboratorio di un fare poetico che fu Avanguardia tra gli anni Settanta ed i primi anni Ottanta.
Bazzano è luogo ideale perché qui, in una tenuta di Corrado Costa, noto avvocato, ma anche grande poeta, per dieci anni la poesia fu un fatto esistenziale, una costante di vita per alcuni artisti e un tesoro nascosto di ricerca poetica, sperimentazione editoriale, esistenza comunitaria.
Questo luogo segreto è il Mulino di Bazzano, nella valle appenninica dell'Enza: nella quale si ritirano Adriano Spatola e Giulia Niccolai, transfughi del disperso Gruppo 63, all'indomani della cessazione di «Quindici». Qui Adriano prosegue l'attività delle Edizioni Geiger, create nel '68 a Torino con i fratelli Maurizio e Tiziano, e, nel '71, fonda con Giulia la rivista «Tam Tam».
Nel '79 dà vita alla prima audiorivista italiana di poesia sonora «Baobab», in collaborazione con l'editore reggiano Ivano Burani; nell'81 dà vita, con l'editore romano Tommaso Cascella, alla rivista di arte e poesia «Cervo volante», di cui cura i primi numeri, mentre i successivi saranno affidati a Achille Bonito Oliva ed Edoardo Sanguineti.
Il Mulino di Bazzano è in quegli anni un vero e proprio centro editoriale autogestito: laddove per “editoria” s'intenda un'attività multimediale ma su base artigianale, pressochè casalinga, eppure in grado di coinvolgimenti internazionali e spettacolarizzazioni di alto livello.
La poesia vissuta come esperienza assoluta, mentale e corporea: poesia totale, appunto, nella formulazione teorica di Spatola. Un centro d'irradiazione, il Mulino, lontano dalla luce dei riflettori, e proprio per questo tanto più prezioso, in tempi difficili come quelli.
Il 2008 è, inoltre, una data fondamentale in quanto ventesimo anniversario della scomparsa di Adriano Spatola, eclettico artista che seppe declinare tra poesia, performance e arte visiva il proprio genio creativo portando avanti con estremo rigore la ricerca di un nuovo linguaggio della poesia travalicante anche le esperienze innovative del Gruppo '63 e di gran parte della Neoavanguardia letteraria e artistica.
Daniela Rossi, organizzatrice e curatrice di importanti eventi poetici, ha pensato di allestire, con il contributo del Comune di Neviano degli Arduini e con la collaborazione del Gruppo Culturale Il Camino, una manifestazione in ricordo delle attività poetiche d'avanguardia legate a questo luogo. Due giorni dunque di poesia performativa contemporanea, con una serata di “ Poesie in azione “, i video storici dei festival degli anni 80, una mostra di foto dei poeti con performance di Enzo Minarelli e Massimo Mori, un seminario sulla neo-avanguardia emiliana e la presentazione del saggio di Eugenio Gazzola “ Al miglior mugnaio “ sugli anni del Mulino di Spatola e Niccolai, e dell' antologia-dvd di Corrado Costa “The complete films” di Daniela Rossi e Eugenio Gazzola.
L'opera di Corrado Costa è multiforme e variegata : oltre che poeta è grafico, disegnatore, critico e autore di testi teatrali. Molte sue pubblicazioni, apparse su riviste oggi scomparse o in plaquettes pubblicate da piccoli editori, non sono di facile reperibilità; mentre il suo versante performativo è affidato ad avventurosi video e vecchie audiocassette.
“The complete films” è una raccolta di immagini e voci, senza pretese di un'impossibile completezza. Daniela Rossi, curatrice del dvd, ha cercato di rendere omaggio alla complessità di Costa, alla sua continua ricerca.
Il 6 e il 7 Bazzano sarà luogo di incontro e scambio, di riflessione sulla cultura di allora e sui modi creativi di oggi.
Partecipano alla manifestazione due critici ( Niva Lorenzini e Andrea Cortellessa ), il fratello di Adriano Spatola, Maurizio, che ne fu a lungo stretto collaboratore; oltre a poeti ed artisti che frequentarono il Mulino (Nanni Balestrini, Giulia Niccolai e Milli Graffi) e artisti di nuova generazione che ne proseguono la ricerca (Giuseppe Caliceti, Lello Voce, Rosaria lo Russo e Lidia Riviello).
L'evento “Gli anni del mulino” è stato promosso dal Comune di Neviano degli Arduini, Provincia di Parma e Gruppo culturale Il Camino.
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